1998: Alta via 4

Le alte vie delle Dolomiti sono percorsi che si possono percorrere in più giorni, utilizzando come punti di appoggio rifugi di montagna o bivacchi.

Nel 1995 ho affrontato la mia prima alta via delle dolomiti, la n°1, che va dal lago di Braies a Belluno, in compagnia di un mio allievo di scuola di Longarone: Mauro Bez. L'alta via 1 è un percorso semplice e poco faticoso da percorrere in 10 giorni. E' impegnativo l'ultimo tratto (2 giorni), ma lo si può evitare tranquillamente scendendo a valle.

Non ci sono ferrate, nè punti esposti o pericoli di alcun genere, ed è splendida paesaggisticamente.

Il mio allievo ha avuto vesciche ai piedi dopo 5 giorni, per cui ho affrontato i secondi 5 giorni da solo, a parte gli ultimi due giorni (quelli duri) in compagnia di due compagni incontrati per strada: un alpinista di Trento e un ragazzo inglese venuto apposta per l'alta via! Meno male che mi hanno aiutato perchè abbiamo percorso la ferrata del Marmol sulla Schiara in discesa e senza attrezzatura... mai più! L'anno dopo ho iniziato a percorrere ferrate in compagnia di vari amici (Emanuele Vidussi e Mauro Solari), ma con l'attrezzatura!

L'anno dopo, nel 1996, ho affrontato la n°2 da Bressanone a Feltre, che dura 13 giorni.

I primi 5 ero solo, i secondi 5 in compagnia della mia ex moglie. Gli ultimi 3 causa suoi problemi al ginocchio, li ho rimandati all'anno successivo. L'alta via 2 presenta qualche tratto attrezzato, ma generalmente è abbastanza semplice, a patto di evitare l'attraversamento del ghiacciaio della Marmolada con qualche percorso alternativo.

Nel 1997 ho terminato l'alta via da solo ed ho poi affrontato con Mauro Solari tutte le ferrate della Schiara.

Negli stessi anni ho anche fatto metà dell'alta via 3 (con la mia ex moglie), le ferrate delle Pale di San Martino (con Mauro Solari), le ferrate delle dolomiti di Sesto (con Emanuele e Luca)

Quando nel 1998 mi trovo a partire per l'alta via n°4 non sono quindi proprio digiuno di montagna (una ventina di uscite l'anno negli ultimi 3 anni) ma neanche così esperto. Lucia ha fatto il corso di arrampicata e si è proposta di accompagnarmi in questo viaggio che avrei dovuto fare da solo. E' stato grazie a questo viaggio che siamo diventati amici e abbiamo iniziato a organizzare viaggi in compagnia. E' venuto anche Marco, amico di Lucia e ragazzo in gamba, che ha affrontato ferrate per la prima volta nella sua vita con la calma e la concentrazione che ci vuole!

Prima di affrontare l'alta via 4 abbiamo fatto il giro delle ferrate di Sesto, che già conoscevo, per poi continuare la traversata fino a Pieve di Cadore, dove l'auto ci attendeva.

In particolare vale la pena di ricordare:

1- la cengia Gabriella, dove ci ha sorpreso un temporale terribile che ci ha fatto pensare al peggio, e dove abbiamo incontrato un prete di torino che faceva lo stesso nostro percorso.

2- la torre di Toblin, dove Lucia e marco se la sono fatta sotto per l'esposizione mentre mi divertivo a far foto a loro sospesi...

3- la faccia di Lucia quando eravamo quasi arrivati. Mi ha chiesto di fotografarla perchè si ricordasse quanto fosse stanca in modo da evitare di seguirmi mai più!

Fotografie